Il nuovo incentivo fiscale in vigore dal 3 Gennaio 2013 offre la possibilità a soggetti Privati e Pubbliche Amministrazioni di detrarre circa il 40% della spesa sostenuta per interventi di risparmio energetico.
La percentuale è però influenzata da diverse variabili premiando l’investimento che rende di più, in termini di risparmio energetico. Nel calcolo vengono considerati i coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta (in base alle tabelle del Decreto), la producibilità presunta di enegia termica del sistema installato, in funzione della taglia e della zona climatica.
Es. considerando una pompa di calore elettrica aria/acqua con potenza 16 kW di un costo stimato di 7000€ che sostituisce una caldaia a gas il rimborso termico avverrà in 2 anni con le seguenti percentuali (approssimative):
- 35% (= 2.464€) per una abilitazione in zona climatica F;
- 27% (= 1.916€) per una abilitazione in zona climatica D;
- 17% (= 1.164€) per una abilitazione in zona climatica B.
Nel caso di installazione di collettori termici invece l’incentivo è calcolato sulla base della superficie captante del pannello stesso.
Es. un impianto di 5 mq restituisce 1.700 euro in 2 anni.
Mentre nel caso di sostituzione di uno scaldacqua la percentuale è fissa al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto di quelli a pompa di calore, con un tetto massimo di 700€. I privati che intendo accedere agli incentivi previsti dal Conto Termico devono compilare la scheda-domanda sul portale del GSE entro 60 gg dalla fine lavori, comunicare tutte le informazioni tecniche sull’intervento e sull’immobile nonchè fornire la documentazione prevista per eventuali controlli.
N.b. il lavori di sostituzione degli impianti e apparecchi devono essere realizzati in edifici esistenti, mentre nel caso di installazione di impianti solari termici, con possibilità di abbinarvi tecnologia solar cooling, gli interventi possono essere realizzati anche su edifici nuovi.
