Schüco Ass 70 HI

Struttura

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Schüco Ass 70 HI

I serramenti apparterranno alla serie SCHÜCO ASS 70.HI.
I profili metallici saranno estrusi in lega primaria di alluminio EN AW-6060.
Il trattamento superficiale sarà realizzato presso impianti omologati secondo le direttive tecniche del marchio di qualità Qualicoat per la verniciatura e Qualanod per l’ossidazione anodica. Inoltre la verniciatura deve possedere le proprietà previste dalla norma UNI 9983, mentre l’ossidazione anodica quelle previste dalla UNI 10681.
Le pareti in vista, interne ed esterne, dei profili avranno spessore nominale di 1.7 mm con una tolleranza di 0,15 mm.

Il telaio fisso avrà una larghezza totale di 160 mm nella versione a due rotaie, e sarà realizzato con lo stesso profilo su tutti e quattro i lati. L’anta avrà una larghezza di 70 mm. Il profilo di anta sarà disponibile anche nella versione arrotondata esternamente abbinabile a fermavetri arrotondati. I profili di telaio e di anta dovranno essere realizzati secondo il principio delle 3 camere, costituiti cioè da profili interni ed esterni tubolari e dalla zona di isolamento, per garantire una buona resistenza meccanica e giunzioni a 45° stabili e ben allineate.

Profilo Profilo Schüco Ass 70 HI
Profilo Profilo Schüco Ass 70 HI

Sul profilo di rotaia inferiore saranno previste guide di scorrimento realizzate in acciaio inossidabile in modo da evitare danneggiamenti dovuti alla movimentazione delle ante e nel caso di porte, al passaggio di cose e/o persone.

Isolamento Termico

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Interno Schüco Ass 70 HI

Il collegamento tra la parte interna e quella esterna dei profili sarà realizzato in modo continuo e definitivo mediante listelli di materiale sintetico termicamente dotati di inserti anch’essi isolanti in modo da ridurre i moti convettivi e l’irraggiamento.
Il valore di trasmittanza termica delle singole sezioni Uf, calcolato secondo UNI EN ISO 10077-2 o verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO 12412-2 dovrà essere da 2,5 W/m²°K a 3,9 W/m²°K.
I listelli isolanti dei profili di telaio dovranno essere dotati di due inserti in alluminio, posizionati in corrispondenza della zona di accoppiamento, per aumentare la resistenza allo scorrimento del giunto.
Tale resistenza, misurata su profili già trattati o sottoposti a ciclo termico idoneo, sarà superiore a 2,4 kN (prova eseguita su 10 cm di profilo).
La larghezza dei listelli sarà di almeno 22.5 mm per le ante e 37,5 mm per i telai fissi.
I profili di anta, se necessario, potranno essere accoppiati con listelli isolanti in due pezzi in modo da ridurre le possibili deformazioni causate da repentine differenze di temperatura tra i profili interno e quello esterno.
In corrispondenza del labirinto centrale saranno previsti profili di labirinto in materiale sintetico in modo da ottimizzare le prestazioni termiche. Saranno inoltre disponibili inserti isolanti da inserire sempre nella zona del labirinto in corrispondenza delle ante per ridurre i moti convettivi e l’irraggiamento.
Su profili di rotaia inferiore e superiore, sarà previsto l’inserimento di un profilo isolante pluritubolare in materiale sintetico su tutta la lunghezza.

Drenaggio e Ventilazione

Su tutti i telai, fissi e apribili, verranno eseguite le lavorazioni atte a garantire il drenaggio dell’acqua attorno ai vetri e la rapida compensazione dell’umidità dell’aria nella camera di contenimento delle lastre.
L’evaquazione dell’acqua piovana, raccolta nella rotaia di scorrimento inferiore, avverrà esclusivamente attraverso la camera del tubolare esterno della rotaia stessa senza interessare i listelli ed il tubolare interno con l’ausilio di apposite conchiglie che evitano il riflusso.

Accessori

Le giunzioni a 45° dei profili di anta e telaio saranno effettuate per mezzo di apposite squadrette in lega di alluminio dotate di canaline per una corretta distribuzione della colla che viene inserita su entrambe le tubolarità e fissate con spine.
Sul profilo di anta saranno previste ulteriori squadrette al fine di garantire il corretto allineamento dei profili.
L’incollaggio verrà così effettuato dopo aver assemblato i telai consentendo la corretta distribuzione della colla su tutta la giunzione e dove altro necessario.

Guarnizioni e Sigillanti

Tutte le giunzioni tra i profili saranno incollate e sigillate con colla per metalli poliuretanica a 2 componenti SCHÜCO.
Le guarnizioni cingivetro saranno in elastomero (EPDM) e compenseranno le sensibili differenze di spessore, delle lastre di vetrocamera e/o stratificate, garantendo contemporaneamente, la corretta pressione di lavoro perimetrale.
La guarnizione cingivetro esterna distanzierà il tamponamento do 3 o 4 mm dal telaio.
Il sistema di tenuta tra anta e telaio sarà costituito da una doppia barriera di guarnizioni in EPDM.
In corrispondenza del labirinto centrale la tenuta sarà realizzata con una doppia barriera esterna con spazzolini in lana sintetica e doppia barriera interna con guarnizioni in EPDM.
Le spazzole di tenuta verranno poste, inoltre nel traverso inferiore e in quello superiore in corrispondenza del nodo centrale; tali spazzole saranno provviste di apposite scanalature per una sigillatura sul profilo.
A garanzia dell’originalità, tutte le guarnizioni saranno marchiate in modo continuo riportando l’indicazione del numero dell’articolo e la corona SCHÜCO.

Vetraggio

I profili di fermavetro garantiranno un inserimento (battuta) del vetro di almeno 14 mm.
I tasselli di spessoramento, oltre ad essere di materiale idoneo, avranno una lunghezza non inferiore ai 10 cm e garantiranno l’appoggio dei vetri formanti la lastra.
I bloccaggi compenseranno le tolleranze dimensionali e gli spessori aggiunti, nel caso della verniciatura, garantendo un corretto aggancio in qualsiasi situazione.
I profili di fermavetro saranno sagomati in modo tale da supportare a tutta altezza la guarnizione cingivetro interna per consentire una pressione ottimale sulla lastra di vetro.
Il dente di aggancio della guarnizione sarà arretrato rispetto al filo esterno del fermavetro in modo da ridurre la sezione in vista della guarnizione riducendo l’effetto cornice.

Dilatazioni

Le dilatazioni saranno assorbite dal giunto con la muratura e fra serramenti adiacenti.
Il fissaggio del manufatto dovrà avvenire su fori asolati, per consentire le variazioni dimensionali dello stesso, con l’impiego di rondelle di tenuta di materiale antifrizione.

Prestazioni

Le prestazioni del sistema dovranno essere dimostrate con certificati rilasciati da laboratori autorizzati secondo le normative di seguito elencate:

  • Tenuta all’aria: UNI EN 12207 Classe 4;
  • Tenuta all’acqua: UNI EN 12208 Classe 9A;
  • Resistenza al vento: UNI EN 12210 secondo dimensionamento statico.

La classe necessaria verrà scelta tenendo in considerazione da un lato dei riferimenti ‘minimi’ previsti dalla normativa nazionale, dall’altro dalle necessità e richieste specifiche del singolo cantiere.
Per quanto riguarda le prestazioni acustiche il necessario valore di potere fonoisolante dovrà essere determinato in funzione della destinazione d’uso degli ambienti confinanti e delle prestazioni degli altri materiali componenti le pareti esterne sulla base di quanto previsto dal decreto D.P.C.M. del 5/12/97 sui requisiti passivi degli edifici.