Schüco Ass 50 NI

Struttura

Schüco Ass 50 NI
Schüco Ass 50 NI

I serramenti saranno costruiti con l’impiego di profilati estrusi in lega primaria di alluminio EAW 6060 T6 ed apparterranno alla serie SCHÜCO ASS 50.NI.
Il telaio fisso avrà una larghezza totale di 120 mm e sarà realizzato con lo stesso profilo su tutti e quattro i lati mentre l’anta sarà di 50 mm.
Tutti i profili, sia di telaio che di anta, dovranno essere realizzati secondo il principio delle 3 camere, costituiti cioè da tubolari interni ed esterni e dal tubolare centrale, per garantire una buona resistenza meccanica e giunzioni a 45° stabili e ben allineate.
Sul profilo di rotaia inferiore saranno previste guide di scorrimento realizzate in acciaio inossidabile in modo da evitare danneggiamenti dovuti alla movimentazione delle ante e, nel caso di porte, al passaggio di cose e/o persone.

Drenaggio e Ventilazione

Su tutti i telai, fissi e apribili, verranno eseguite le lavorazioni atte a garantire il drenaggio dell’acqua attorno ai vetri e la rapida compensazione dell’umidità dell’aria nella camera di contenimento delle lastre. L’evacuazione dell’acqua piovana, raccolta nella rotaia di scorrimento inferiore, avverrà esclusivamente attraverso la camera del tubolare esterno della rotaia stessa senza interessare il tubolare centrale e il tubolare interno.

Accessori

Le giunzioni a 45° dei profili di anta e telaio saranno effettuate per mezzo di apposite squadrette in lega di alluminio dotate di canaline per una corretta distribuzione della colla.
L’incollaggio verrà così effettuato dopo aver assemblato i telai consentendo la corretta distribuzione della colla su tutta la giunzione e dove altro necessario.
(Infisso con ante scorrevoli)
I carrelli di scorrimento saranno a tandem ad asta oscillante (portata max 75 kg cad.) così da assicurare l’equa ripartizione del carico su ciascuna ruota.
L’anello esterno delle ruote, in materiale antifrizione e antiusura, avrà una larga sezione trasversale per diminuire la pressione sul punto di appoggio e sarà inoltre sagomato a “V” per garantire l’autocentratura sulla guida di scorrimento metallica.
I carrelli saranno disponibili sia regolabili in altezza che del tipo “fisso”. Le ante potranno essere dotate di maniglia a pinza o a leva con serratura a 2 o 5 punti di chiusura.
(Infisso con ante scorrevoli a sollevamento)
L’apparecchiatura consentirà un’agevole movimentazione dell’anta anche con pesi particolarmente elevati (max 150 kg con l’apposita apparecchiatura) sollevandola in fase di movimentazione svincolando, così, le guarnizioni di tenuta dalla posizione di lavoro.
La chiusura dell’anta principale sarà garantita da più punti di chiusura comandati dall’apparecchiatura inserita nel montante.
Tale apparecchiatura sarà provvista anche di serratura per permettere, grazie all’impiego della maniglia doppia, la chiusura dall’esterno.

Guarnizioni e Sigillanti

Tutte le giunzioni tra i profili saranno incollate e sigillate con colla per metalli a 2 componenti SCHÜCO.
Le guarnizioni cingivetro saranno in elastomero (EPDM) e compenseranno le sensibili differenze di spessore inevitabili nelle lastre di vetrocamera, garantendo, contemporaneamente, la corretta distribuzione perimetrale della giusta pressione di lavoro.
La tenuta sarà realizzata con speciali spazzolini in materiale sintetico che, oltre a garantire ottimi livelli di tenuta, ridurranno l’attrito durante la movimentazione delle ante evitando l’insorgere di rumori e danneggiamenti delle superfici dei profili.
A garanzia dell’originalità tutte le guarnizioni dovranno essere marchiati in modo continuo riportando l’indicazione del numero dell’articolo e la corona SCHÜCO.

Vetraggio

I profili fermavetro dovranno garantire un inserimento del vetro di 14 mm.
I profili di fermavetro saranno dotati di aggancio di sicurezza affinché, a seguito di aperture o per la spinta del vento il fermavetro non ceda elasticamente.
I fermavetri dovranno essere sagomati in modo tale da supportare a tutta altezza la guarnizione cingivetro interna per consentire una pressione ottimale sulla lastra di vetro.
Il dente di aggancio della guarnizione sarà più arretrato rispetto al filo esterno del fermavetro in modo da ridurre la sezione in vista della guarnizione riducendo l’effetto cornice.
Gli appoggi del vetro dovranno avere una lunghezza di 100 mm ed essere realizzati in modo da non impedire il corretto drenaggio e ventilazione della sede del vetro.